EDIZIONE 2016
La V edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, è il risultato di un lavoro sostenuto dalla consapevolezza dei successi conseguiti con le precedenti edizioni e dalla volontà di realizzare un appuntamento importante, stabile e di riferimento per la nostra Regione e il nostro Paese - territorio di assoluta eccellenza nella produzione di opere, nella formazione specialistica dei giovani, nella ricerca scientifica e nei servizi per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale.
Il Salone, elaborando un’immagine legata alla Città di Firenze e all’expertise che le è riconosciuta nel Mondo, nel campo della conservazione e del restauro, ha coinvolto le maggiori realtà istituzionali e culturali con l’obiettivo di realizzare un nuovo evento di respiro internazionale, altamente scientifico-culturale e commerciale allo stesso tempo.
Il Salone ha poi confermato e attivato, rispetto al 2014, nuovi Patrocini e concretizzato accordi di collaborazione con Enti, Soprintendenze, Fondazioni, Associazioni di Categoria, Istituti di formazione e Aziende la cui presenza e le cui attività hanno avuto il merito di apportare momenti rilevanti dal punto di vista culturale, della ricerca scientifica e dello sviluppo delle tecnologie innovative del settore.
Tra gli eventi di maggiore interesse ha sicuramente un valore assoluto l’anniversario dei 50 anni dell’alluvione di Firenze del 1966. Il Salone ha celebrato questo anniversario organizzando attività nell’ambito del progetto “Firenze 2016: l’alluvione, le alluvioni”, quale occasione per rievocare, con mostre e attività cultuali, la calamità del 1966 che inferse danni ingenti alla città, al tessuto sociale e al grande e inestimabile patrimonio d’arte.
Data l’eccezionalità dell’evento, il 9 novembre il Salone si è aperto con una Anteprima Inaugurale al Cenacolo di Santa Croce, luogo simbolo dell’alluvione, alla quale parteciperanno importanti personalità e autorità per proseguire poi con eventi speciali quali: Visite guidate in collaborazione con la Cooperativa Archeologia presso il Cenacolo di Santa Croce, un percorso storico artistico tra le opere di Taddeo Gaddi e Cimabue e al Museo dell’Opera del Duomo tra le opere di Donatello e Ghiberti. Il Convengo dell’Opificio delle Pietre Dure, “Da Ghiberti a Vasari. I restauri nel 50° dell’alluvione”. La Presentazione dell’Opificio delle Pietre Dure del restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari. Il Convegno organizzato e accreditato dall’Ordine degli Architetti “Restaurare l’Arno. Le linee operative di prevenzione e le ricostruzioni post calamità”. “Le mie mani nel Fango: dopo 50 anni voce ai restauratori”: storie e racconti di un mondo di arte spesso dimenticato, narrati dal coraggio e dai polpastrelli dei protagonisti.
Le relazioni internazionali hanno costituito una componente essenziale della strategia di cooperazione, non a caso, in questa quinta edizione il Salone vanta presenze non solo europee ma anche internazionali, come la Saudi Commission for Tourism and National Heritage (SCTH) e il Ministero del Turismo, Cultura, Gioventù e Sport dell’Albania con la delegazione dall’Istituto dei Monumenti di Albania (IMK). CLIOMUSE–Grecia è l’Official App, una piattaforma SaaS per gestire percorsi tematici digitali.
Sono poi riproposti gli incontri BtoB tra le aziende con le delegazioni provenienti da tutti i Paesi Balcani, organizzati da ICE e Assorestauro, presente anche una delegazione dal Brasile del Museu a Céu Aberto e dall’Instituto Anastassiadis di Sao Paulo. Per gli eventi ricordiamo i convegni internazionali come The Faddan More Psalter; Discovery and Research into an early medieval manuscript, a cura dell’Associazione Bastioni. Il Salone con il convegno #Unite4HeritageFORSiria, a cura dell’Ufficio Unesco Comune di Firenze, è anche occasione per riflettere sui terribili eventi che hanno colpito vite umane e il patrimonio culturale mondiale.
Uno sguardo alle donne artiste e restauratrici ce lo offre la Advancing Women Artists Foundation USA.
Sempre a sostegno dei Restauratori e perché vi sia testimonianza futura della missione del Salone, in collaborazione con The Friends of Florence Foundation si è svolta la III edizione del “Premio Friends of Florence - Salone Restauro di Firenze 2016” a favore di interventi di restauro, del valore di 20 mila euro.
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