LE OPERE RESTAURATE
Vincitori Premio Friends of Florence Foundation
Collezione di 119 dipinti su pith paper
Museo Stibbert, Firenze
Busto reliquiario di San Miniato
opera attribuita a Antonio Federighi, Nanni di Bartolo o Donatello
Basilica di San Miniato al Monte, Firenze
Monumento funebre del Vescovo di Fiesole Benozzo Federighi
Luca della Robbia
Chiesa di Santa Trinita, Firenze
Il miracolo dell’indemoniata guarita da un santo Vescovo, nota come l’Ossessa
Mario Balassi
Chiesa di Santa Felicita, Firenze
Crocifisso ligneo
Antonio (o Francesco) da Sangallo
Basilica della Santissima Annunziata, Firenze
Madonna della Misericordia
Bernardo Daddi
Museo del Bigallo, Firenze
2022 - VI Premio Friends of Florence
La Commissione giudicatrice ha deciso all’unanimità di attribuire il Premio al progetto di restauro presentato da Nathalie Ravanel relativo a una collezione di 119 dipinti cinesi su “pith paper” conservati presso il Museo Stibbert. Si tratta di una collezione oltremodo particolare, sia per i temi illustrati sia per la tecnica esecutiva impiegata, dato che in questo caso il supporto è la cosiddetta “pith paper”, ottenuta dal midollo interno della pianta Tetrapanex papyrifera, un arbusto originario della Cina meridionale e di Taiwan. I temi illustrati, propri di questa produzione riservata al mercato occidentale, vanno dalle scene di vita quotidiana alla rappresentazione di fiori e animali, vivificati da colori oltremodo luminosi. L’estrema fragilità del materiale costitutivo del supporto ha comportato il pessimo stato di conservazione di un numero rilevante di questi dipinti presentati da Nathalie Ravanel, il che da lungo tempo ha impedito al museo Stibbert di esporre, seppure a rotazione, il prezioso insieme. La rarità e l’estensione della collezione, il suo testimoniare l’interesse per la cultura cinese da parte dei viaggiatori occidentali della prima metà dell’Ottocento e in particolare il suo attestare gli interessi collezionistici di Stibbert nei confronti dell’Estremo Oriente, sono stati elementi determinanti per il conferimento del premio. Il progetto presentato appare peraltro redatto con alta professionalità, nitidamente esposto e argomentato, con una chiara individuazione e comprensione delle problematiche conservative delle opere e, nel suo insieme, risponde al più avanzato stato dell’arte per quanto riguarda materiali impiegati e tecniche di intervento, offrendo ampie garanzie per un eccellente risultato sia dal punto di vista strettamente conservativo sia da quello estetico. L’augurio è che le opere prescelte quest’anno, che a suo tempo hanno contribuito a far conoscere culture lontane e diverse, possano tornare a svolgere il loro ruolo, e a far avvicinare, nel segno della fratellanza, paesi e popoli.
2020 - V Premio Friends of Florence
La Commissione giudicatrice ha attribuito all’unanimità il Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro 2020 al progetto di restauro presentato dalla dott.ssa Anna Fulimeni, relativo alla scultura polimaterica quattrocentesca del “Busto reliquiario di San Miniato”, conservato ed esposto nella Basilica di San Miniato al Monte. Il premio è stato dedicato alla Memoria del Presidente del Salone Franco Sottani.
Si tratta di un’opera di eccezionale qualità, ben nota alla letteratura e variamente attribuita a Antonio Federighi, Nanni di Bartolo o Donatello, sulla base di confronti che probabilmente il restauro potrà meglio indirizzare. Lo stato di conservazione attuale risulta infatti significativamente compromesso sia per quanto riguarda i materiali costituivi del supporto sia per quanto concerne la policromia, appesantita da varie ridipinture e caratterizzata da numerosi sollevamenti del colore e della doratura.
Nella scelta la Commissione ha tenuto presente la professionalità del restauro e l’alto valore simbolico dell’immagine del Santo, tradizionalmente considerato il primo martire fiorentino, e dell’insigne luogo nel quale si conserva, che recentemente ha festeggiato i mille anni dalla sua fondazione.
In un anno oltremodo difficile quale quello che stiamo vivendo a causa della pandemia da Sars-Covd, la presentazione di ben quarantuno proposte tese a meglio trasmettere al futuro queste opere lasciateci dai nostri Padri, conforta e lascia bene sperare per il futuro del patrimonio e delle attività connesse alla sua conservazione. E dato che il futuro dovrà molto a chi bene ha operato nel passato, la Commissione ha dedicato il premio 2020, nell’affettuoso ricordo del suo impegno nel sostenere questa come molte altre iniziative a favore dell’arte e della cultura, alla memoria del Cavalier Franco Sottani.
La cerimonia di premiazione è stata organizzata in diretta streaming per consentire lo svolgimento e la partecipazione degli ospiti in sicurezza e tranquillità. Una novità che ha consentito un’ampia partecipazione.
2018 - IV Premio Friends of Florence
La Commissione giudicatrice del premio offerto dalla Fondazione no pro t Friends of Florence in occasione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2018, riunitasi nei locali dell’Istituto Paritario Cavour Pacinotti, dopo approfondito esame dei vari progetti presentati e dopo ampia discussione, ha deciso all’unanimità di attribuire il Premio al progetto di restauro presentato dalla ditta Nike Restauro di Louis Pierelli e Gabriella Tonini, relativo al Monumento funebre del Vescovo di Fiesole Benozzo Federighi opera di Luca della Robbia, conservato nella Basilica di Santa Trinita a Firenze. Progetto presentato da Nike Restauro di Louis Pierelli e Gabriella Tonini “L’opera individuata dal progetto, conservata presso la chiesa di Santa Trinita e in mediocre stato di conservazione, risponde pienamente a quanto richiesto dal bando. La tomba in marmo e maiolica invetriata del Vescovo di Fiesole Benozzo Federighi, opera di Luca della Robbia, è infatti da considerare tra le più alte testimonianze dell’arte orentina della metà del Quattrocento, e si colloca in uno dei luoghi della città più facilmente accessibili, di modo che la collettività - come è negli intenti del premio istituito dai Friends of Florence - possa fruire con immediatezza dei risultati dell’intervento
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2016 - III Premio Friends of Florence
La Commissione giudicatrice del premio offerto dalla Fondazione no profit Friends of Florence in occasione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2016, riunitasi nel locali dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze nella Fortezza da Basso, dopo approfondito esame dei vari progetti presentati e dopo ampia discussione, ha deciso all’unanimità di attribuire il Premio al progetto di restauro presentato dalla Ditta Ardiglione di Nicoletta Marcolongo e Angela Tascioni – e da Natalia Materassi, relativo alla tela proveniente dalla chiesa di San Jacopo Sopr’Arno e ora in deposito presso la chiesa di Santa Felicita raffigurante Il miracolo dell’indemoniata guarita da un santo Vescovo, nota come l’Ossessa. Si tratta di un’opera di grandi dimensioni che si intuisce come di grande qualità, databile attorno alla metà del Seicento e presumibilmente da attribuire al pittore fiorentino Mario Balassi, ipotesi che solo il restauro potrà tuttavia precisare. Lo stato di conservazione risulta gravemente compromesso, essendo stata l’opera duramente colpita dall’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966.
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2014 - II Premio Friends of Florence
E’ Francesca Spagnoli la restauratrice che ha vinto il Secondo Premio Friends of Florence – Salone dell‘Arte e del Restauro 2014, con il progetto n. 20 di intervento sul Crocifisso ligneo di Antonio (o Francesco) da Sangallo ubicato nella Cappella degli Artisti (o di San Luca) nella Basilica della Santissima Annunziata di Firenze. Promosso dalla Fondazione Friends of Florence, in collaborazione con l’Associazione no profit ISTUR-CHT, il Premio è nato per sostenere, con un’erogazione di 20.000 euro, interventi di restauro, tutela e conservazione di beni culturali ubicati nella città di Firenze.
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2012 - I Premio Friends of Florence
È Lidia Cinelli la restauratrice che ha vinto il Primo Premio Friends of Florence – Salone dell’Arte e del Restauro 2012, con il progetto di intervento sull’affresco della Madonna della Misericordia, conservato al Museo del Bigallo a Firenze. Promosso dalla Fondazione Friends of Florence, in collaborazione con l’Associazione no profit ISTUR-CHT, il Premio è nato per sostenere, con un’erogazione di 20.000 euro, interventi di restauro, tutela e conservazione di beni culturali ubicati nella città di Firenze. Il progetto presentato da Lidia Cinelli riguarda l’intervento di restauro da effettuare sull’affresco della Madonna della Misericordia. L’affresco in questione è conservato al Museo del Bigallo di Firenze. La complessa opera, attribuita alla cerchia di Bernardo Daddi 1342, contiene la fondamentale e citatissima testimonianza dell’aspetto della città nel primo XIV secolo ai piedi della Vergine. Questa figura è pregata da due schiere di piccole figure ai lati. Undici tondi si aprono sul suo mantello a rappresentare le Opere di Misericordia e, le parole scritte ai lati della Vergine si riferiscono alle azioni che la Compagnia del Bigallo svolgeva in in città.
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